CHI SIAMO


logo alitti bicoloreLa „Fondazione Alfredo, Aurelio e Leonida Alitti” nasce nel 1993, nel rispetto della volontà testamentaria di Leonida Alitti, ultimo esponente della famiglia alla guida di Molteni dai primi del ‚900 fino agli anni ’70. Non ha scopo di lucro e si prefigge esclusivamente finalità di solidarietà sociale, svolgendo attività nei settori della ricerca clinica, dell’istruzione e della formazione in ambito socio-sanitario, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita delle persone svantaggiate per condizioni fisiche, psichiche, economiche o familiari, con particolare riferimento ai malati con dolore.

La Fondazione Alitti si propone inoltre di:

  • sostenere la ricerca chimico farmaceutica, clinica e biomedica in materia di terapia del dolore, allo scopo di migliorare la qualità della vita dei malati, anche in fase terminale;
  • favorire la formazione e l’aggiornamento professionale di medici ed operatori sanitari in genere, nel rispetto della normativa vigente;
  • assegnare borse di studio a giovani ricercatori e ricercatrici che si siano particolarmente distinti nella ricerca di nuovi farmaci o nello studio di nuove applicazioni terapeutiche di sostanze note in ambito analgesico;
  • realizzare ricerche e pubblicazioni, convegni, congressi e corsi specialistici di perfezionamento, in collaborazione con Enti pubblici e privati, anche internazionali. 
La Fondazione Alitti persegue i propri obiettivi istituzionali attraverso il Comitato Scientifico, diretto dal professor Gianfranco Gensini, di cui fanno parte i professori Raffaele De Gaudio, Niccolò Marchionni, Lucio Luzzatto e Alessandro Mugelli, e attraverso il Consiglio di Amministrazione presieduto da Federico Seghi Recli.

L’impegno nell’ambito del dolore 
Il dolore rappresenta una sensazione fastidiosa che spesso è così grave o persistente da stravolgere la vita quotidiana del malato e dei suoi cari. Quando un paziente deve riferire al proprio medico il disagio provocato dal dolore, ha la sensazione che nessun aggettivo possa spiegare completamente la propria sofferenza.

Per questa ragione, la Fondazione Alitti ha voluto realizzare due specifici strumenti pratici e validati scientificamente: la App “misura-dolore” e una serie di manuali che hanno lo scopo di aiutare i pazienti a comprendere meglio il dolore e a riferirlo correttamente a chi li assiste. Entrambe le iniziative nascono nello spirito di contribuire a migliorare la comunicazione tra il medico e il paziente sul tema dolore, in modo che il clinico possa avere tutte le informazioni necessarie ad impostare un trattamento corretto ed efficace ed il malato, opportunamente informato, possa aderire ai trattamenti prescritti con maggiore consapevolezza. 
Il tutto nel pieno rispetto di quanto stabilito dalla recente Legge 38 che, all’articolo 7, prevede l’obbligo non solo di riportare sempre in cartella clinica l’intensità del dolore, ma anche il suo andamento nel tempo e l’effetto ottenuto con le terapie somministrate.